“ACQUA E SALE - Omaggio a Mina e Celentano” è lo spettacolo prodotto da Good Vibrations (
www.good-vibrations.it) di Trieste, che ha accolto con piacere la nostra proposta di iniziare la stazione teatrale 2018-2019 con un’anteprima proprio nella nostra cittadina, al Nuovo Teatro Comunale lo scorso 12 ottobre. Il pubblico ha risposto in maniera entusiastica e calorosa con un “tutto esaurito”!
L’organizzazione è della Pro Loco in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, presente in sala il Vice-sindaco il sig. Enzo Boscarol; il
main sponsor è la BCC di Staranzano e Villesse (
www.bancastaranzano.it) che ha portato i saluti con il suo Consigliere la sig.ra Marina Dorsi.
“Il molleggiato” e “la tigre di Cremona” si sono incrociati e hanno collaborato spesso nell’arco delle loro carriere ma mai hanno fatto un concerto assieme. Ecco che nasce l’idea nel 2017, a Flavio Furian/Celentano (comico, imitatore, cabarettista e
show man) e alla talentuosa cantante Ornella Serafini/Mina (cantante, conduttrice RAI, autrice e attrice), di omaggiare i due più famosi artisti italiani. Trovano la disponibilità e la competenza di musicisti professionisti della nostra regione, già affermati in altri progetti, e formano gli F24, l’orchestra dei “tributi”, una band triestina ad eccezione del pianista/tastierista gradiscano, Marco Ballaben.
All’inizio del concerto il pubblico presta molta attenzione alle prime canzoni e si scioglie subito dopo con il
medley “L’importante è finire – Ancora” e con le
hit “L’emozione non ha voce” e “Acqua e sale”, interpretate e suonate magistralmente. Si intuisce subito che non è un semplice concerto ma un vero e proprio spettacolo, non è il solito concerto-tributo dove si copia-incolla musica, costumi, atteggiamenti e scenografie degli “originali”. Quello che gli F24 hanno ideato è un loro omaggio a due icone della storia della musica italiana, utilizzando il talento e la caratura artistica di tutti i componenti dell’orchestra emozionando e coinvolgendo tutti i presenti.
L’atmosfera inizia a scaldarsi quando arrivano brani intramontabili come “Grande, grande, grande”, “Storia d’amore”, “Il cielo in una stanza” con un arrangiamento
brasileiro e “Azzurro” dove Flavio/Celentano invita i suoi musicisti a farne una versione alla “Michael Jackson-Thriller” e il pubblico inizia a cantare.
Il programma prevede l’alternanza di brani solo e in duetto, un intermezzo cabarettistico inserito per “Parole, parole” , dove Furian si inventa una “
gag” e propone una delle sue imitazioni che fanno divertire molto il pubblico. Momenti di forte emozione, veri e propri brividi, ascoltando la versione acustica piano e voce “E se domani” e “Brava”, dove il titolo,
nomen omen, consente ad Ornella/Mina e alla band un vero sfoggio virtuosistico. E poi ancora un cambio di scena con il set acustico: tutta la band si avvicina al pubblico sedendosi a semi-cerchio sul palco in una sorta di abbraccio proponendo una sonorità diversa con voci, chitarre, violino, basso e percussioni (“La voce del silenzio” – “Pregherò” – “Acqua di marzo” – “Carezza in un pugno”) scaldando i cuori dei presenti. “24.000 baci”, “Nessuno” e “Il tuo bacio è come un rock” sono canzoni che ci riportano negli anni ’60 con il
rock’n’roll. Il pubblico no, non si annoia anzi! Canta e batte le mani a ritmo, anche se siamo arrivati quasi a due ore di spettacolo ma mancano ancora altre canzoni intramontabili: “Il ragazzo della Via Gluck”, “Insieme”, “Amor mio”, solo per citarne alcuni. Nel crescendo di un gran finale, tutta la platea di alza dalle sedie per cantare, ballare a ritmo e con “PRISENCOLINENSINAINCIUSOL”, “Susanna” e “Ciao ragazzi ciao” dimostrando tutto l’apprezzamento, il divertimento e l’emozione con lunghi applausi.
I festeggiamenti come di consuetudine sono continuati alla Pro loco nel Palazzo del Monte di Pietà, con un brindisi finale e un “arrivederci” al prossimo concerto!