logo desktop
logo mobile
SELEZIONE CORRENTE: TEMA=EVENTI CULTURALI
risultati: 5
RICERCA CORRENTE:
HOME > News, articoli e comunicati:I CANTI DELLA GRANDE GUERRA nell'anno del Milite Ignoto

I CANTI DELLA GRANDE GUERRA nell'anno del Milite Ignoto

data di pubblicazione: 17-11-2021

Evento organizzato da Lions Club Gradisca, Cormons e Pro Loco Gradisca APS

Il GRUPPO COSTUMI TRADIZIONALI BISIACHI presenta I CANTI DELLA GRANDE GUERRA nell'anno del Milite Ignoto.
L'evento, organizzato da Lions Club Gradisca, Cormons e Pro Loco Gradisca APS, avrà luogo a Gradisca d'Isonzo in Sala Bergamas, via A. Bergamas, 3, Venerdì 19 novembre 2021 alle ore 20.30.

ACCESSO CONSENTITO SOLO CON GREEN PASS
Ingresso libero, gradita prenotazione 

Informazioni
Ufficio IAT- PRO LOCO GRADISCA - Sede Municipale, Gradisca d’Isonzo, via Ciotti 49
Tel. 0481- 960624
Cell. 338 3968204
prolocogradiscaaps@gmail.com
www.prolocogradisca.it
 
Lo spettacolo, frutto della collaborazione tra il Coro del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi e lo storico Roberto Todero, avrà per tema il canto. Quel canto nato nelle caserme, nelle tradotte, durante le marce o nelle trincee, veri non luoghi nei quali una intera generazione di europei e non solo fu costretta a vivere, soffrire, morire.

Il programma della serata accosta i canti degli italiani d’Austria dello storico Litorale Austriaco ai canti dei militari del Regno d’Italia. Scopriremo come talvolta alcuni siano gli stessi. Il comune sentire che si fa a volte dissentire, è un elemento unificante degli opposti schieramenti. Il canto rappresentava un momento di comunione tanto nelle occasioni tristi quanto in quelle, rare, più allegre.

Il coro del gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi, diretto dalla maestra Caterina Biasiol, eseguirà i canti dei soldati del Litorale, mentre al mezzo soprano Fiorenza Badila Costantini, accompagnata al piano da Antonella Costantini, sarà affidato il compito di interpretare i canti dei soldati del Regno d’Italia. La differenza è voluta, cercata, per sottolineare come la memoria abbia tanto lavorato sui secondi, fino a snaturarne completamente la melodia originale, relegando nel dimenticatoio i primi, rimasti fermi a toni autenticamente popolari e non rielaborati nel tempo.

Inframezzati ai canti ci saranno brevi interventi dello storico Roberto Todero e letture di liriche dell’epoca a cura dell’attore Tullio Svettini.